
Copyright: Strasburgo alla riforma: il diritto d’autore va necessariamente pagato anche online
L’Aula ha stabilito che giornalisti, editori, musicisti e creativi di ogni genere debbano essere retribuiti per l’utilizzo delle proprie creazioni da piattaforme di condivisione come YouTube o Facebook e aggregatori di notizie come Google News.
I giganti del web saranno inoltre responsabili per ciò che finisce sui propri spazi e l’uso che ne viene fatto.
Un risultato non scontato e neppure definitivo. Video e approfondimento qui sotto
Durata: 2:14
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